Cosa vedere sul Pollino: 5 luoghi da non perdere
Cosa vedere sul Pollino: 5 luoghi da non perdere

Cosa vedere sul Pollino: 5 luoghi da non perdere

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Con i suoi 192565 ettari, il Pollino è il parco nazionale più grande d’Italia: tali dimensioni fanno sì che all’interno di questa vasta area, compresa fra Basilicata e Calabria, vi siano numerosi luoghi da visitare durante un soggiorno nel Parco e tante attività outodoor da praticare in qualunque stagione dell’anno. D’altronde, coprendo un’area di oltre 1925 chilometri quadrati, il Pollino offre ai visitatori un’esperienza indimenticabile all’interno di un ecosistema unico nel suo genere.

Cosa vedere sul Pollino: i 5 luoghi top

In questo articolo vogliamo suggerirvi 5 luoghi sul Pollino da non perdere assolutamente se decidete di passare qualche giorno qui da noi nel Parco, indipendentemente dal motivo del vostro viaggio: i luoghi da noi selezionati vi lasceranno senza fiato. Si tratta di posti in cui il tempo si ferma e la bellezza si manifesta in tutta la sua grandezza.

Serra Dolcedorme

Con un’altitudine di 2267 metri, rappresenta la cima più alta del parco: dalla Serra Dolcedorme potete godere di panorami spettacolari sulle montagne circostanti. Pensate: si possono ammirare in un colpo solo anche la costa ionica e quella tirrenica. Serra Dolcedorme è il luogo ideale da raggiungere per gli amanti dell’escursionismo e dell’alpinismo.

Serra Dolcedorme - Foto: cai.it
Serra Dolcedorme – Foto: cai.it

Cascatelle dei torrenti Frido e Peschiera

Situate nei pressi di Bosco Magnano e San Severino Lucano, queste magnifiche cascate sono uno spettacolo naturale da non perdere: l’acqua cristallina scende in una serie di laghetti, creando un ambiente tranquillo e suggestivo, permettendo al turista di immergersi in uno degli ambienti più suggestivi del Parco.

Cascatelle del Frido - Foto: ilborghista.it
Cascatelle del Frido – Foto: ilborghista.it

Grotta del Romito

Questa grotta, situata nel comune di Papasidero, è una delle più importanti testimonianze dell’arte rupestre preistorica in Italia: le pareti della grotta, infatti, sono ricoperte da incisioni e pitture risalenti al Paleolitico superiore. La grotta del Romito è localizzata all’interno di uno stretto canyon che probabilmente offriva protezione e riparo agli uomini del tempo. Nei pressi della grotta, inoltre, scorre l’attuale fiume Lao, in passato utilizzato come via di comunicazione, che oggi ospita le attività più adrenaliniche da praticare sul Pollino: rafting, canyoning, acquatrekking e river tubing.

Grotta del Romito - Foto: grottaromito.com
Grotta del Romito – Foto: grottaromito.com

Bosco Magnano

Situato nella parte settentrionale del parco e precisamente nel comune di San Severino Lucano, il Bosco Magnano è una foresta secolare di faggi, pini e abeti. L’atmosfera magica, quasi da film fantasy, e il verde intenso della vegetazione creano un ambiente ideale per escursioni, pic-nic e momenti di relax immersi nella natura. Da Bosco Magnano è inoltre possibile percorrere un bellissimo e facile sentiero che costeggia il Torrente Peschiera, raggiungendo anche le cascatelle del Frido e del Peschiera: lungo questo sentiero, fra l’altro, sono numerosi i punti dove potersi fermare per fare un pic-nic.

Rotonda

Rotonda non è solo il paese in cui si trova il nostro agriturismo ma rappresenta una tappa imperdibile all’interno del Parco Nazionale del Pollino (ne abbiamo parlato nel nostro articolo “Cosa vedere a Rotonda”, tra l’altro). Caratterizzato da strette vie medievali, case in pietra e una bellissima piazza centrale, Rotonda offre un’atmosfera autentica e tradizionale. La sua posizione privilegiata tra le montagne lo rende un punto di partenza ideale per esplorare il parco e godere delle splendide vedute circostanti, oltre che dei gustosissimi prodotti tipici del Pollino.

Il centro di Rotonda, nel cuore del Pollino
Il centro di Rotonda, nel cuore del Pollino

5 luoghi per iniziare a scoprire il Pollino

Questi sono solo alcuni dei luoghi meravigliosi che il Pollino ha da offrire: per questioni di tempo e per facilitare la visita anche a chi decide di fermarsi nel Parco per un solo giorno, abbiamo tralasciato tanti altri posti che meritano di essere visti: e sì, ogni angolo del parco è un invito a scoprire la sua bellezza naturale, oltre che la sua storia millenaria e le sue antiche tradizioni.

Esplorare il Parco Nazionale del Pollino – magari decidendo di farlo in macchina – è un’esperienza straordinaria che offre una profonda immersione nella natura selvaggia e nella cultura locale. I cinque luoghi descritti – Serra Dolcedorme, Cascatelle dei torrenti Frido e Peschiera, la Grotta del Romito, Bosco Magnano e la nostra Rotonda – rappresentano solo una piccola parte delle meraviglie che il parco ha da offrire. Ogni sentiero, ogni radura e ogni paesaggio è una scoperta da vivere appieno: prendetevi il tempo di esplorare, immergendovi nell’atmosfera unica del Pollino, lasciandovi avvolgere dalla sua magia.

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